L’accesso dei fotoreporter negli stadi incui sono organizzate gare del Campionato di Serie D e Coppa Italia Serie D, sia in tribuna che all’interno del recinto di giuoco, deve essere sempre formalizzato attraverso la richiesta di accredito stampa indirizzata alla società entro due giorni precedenti la gara.
Hanno titolo di richiedere l’accredito stampa nella funzione di fotoreporter i seguenti soggetti:
- Free-lance a titolo personale, purchè iscritti all’albo dei giornalisti o in possesso di Tessera USSI;
- Soggetti in praticantato da gionalista, accreditati da testata giornalistica regolarmente registrata al Tribunale nel Registro della Stampa;
- Fotografi ufficiali di una delle squadre partecipanti alla gara, comunque soggetti a preventiva richiesta di accredito a cura della società di appartenenza.
NORME COMPORTAMENTALI E POSIZIONAMENTO ALL’INTERNO DEL RECINTO DI GIUOCO DURANTE LA GARA
È tassativamente vietato l’ingresso nel rettangolo di gioco in qualsiasi momento, con la sola eccezione dell’ingresso in campo delle squadre, per il tempo necessario a riprendere le fasi pre gara con le squadre allineate a centrocampo e le panchine. Per tutta la durata effettiva della gara le postazioni assegnate sono ubicate sui due lati corti del campo di gioco, ad una distanza di metri 3,5 dalla linea di fondo, o, in presenza di transenne delimitanti o cartelloni pubblicitari, sempre oltre dette delimitazioni. È concesso altresì di posizionarsi lungo la linea lunga del campo di gioco opposta al lato ove siano ubicate le panchine, a condizione che tra la linea del fallo laterale e la postazione dell’operatore siano state istallate barriere di divisione o cartelloni pubblicitari. Lungo la linea lunga del rettangolo di gioco, sul quale sono situate le panchine, là dove vi siano gli stessi requisiti di divisione già descritti per il lato lungo opposto, si potranno individuare posizionamenti che non oltrepassino la proiezione immaginaria del lato lungo di ciascuna area di rigore sulla linea laterale. È altresì consentito ai soli due fotografi ufficiali delle due squadre in gara, stazionare accanto alla propria panchina, ma mai all’interno di essa, dal lato più lontano alla panchina della squadra avversaria. Durante la battuta di punizione o calci di rigore il fotoreporter potrà spostarsi per il tempo strettamente necessario alla ripresa del tiro, purché non interferisca con la normale attività di gioco.
Poiché l’attività di fotoreporter a bordo campo è esclusivamente finalizzata al diritto di cronaca giornalistica si precisa che non sono consentiti e lo stesso una serie di comportamenti quali: proferire espressioni verbali ovvero giudizi di merito; indossare eventuali riferimenti ad una delle squadre in competizione (colori dell’abbigliamento, accessori, sciarpe, copri capo eccetera); partecipare attivamente ad esultanza o proteste riferite all’andamento della gara. Il fotoreporter è tenuto ad utilizzare solo ed esclusivamente fotocamera è di tipo reflex . Non è consentito, per coloro che sono ammessi all’interno del recinto di gioco, utilizzare telefonini, smartphone, tablet ed altri supporti informatici in sostituzione delle tradizionali fotocamere. E’ altresì vietato utilizzare le fotocamere in modalità video. Ciascun fotoreporter potrà posizionare un suo apparecchio fotografico dietro le porte, ad una distanza tale da non interferire con i pali di sostegno e le reti stesse. Sarà a discrezione dell’arbitro e/o Commissari di Campo la eventuale modifica del posizionamento di tali apparecchiature. Ai fotoreporter ammessi all’interno del recinto di gioco è concesso l’utilizzo di ombrelli, esclusivamente al fine di proteggere gli apparecchi fotografici dal sole e dalla pioggia.